curiosità stroriche padovane  1°

GRAND HOTEL OROLOGIO (Abano)
(di Guido Caburlotto)

Un albergo in disfacimento

Uno degli emblemi della storia di Abano è il Grand Hotel Orologio, questo edificio bellissimo fu innalzato nel XVIII secolo dai nobili Dondi dell'Orologio ed ampliato nell'800 con l'aggiunta della facciata neoclassica di Giuseppe Jappelli, che sistemò anche il vasto giardino che circonda l'albergo. Qui infatti ebbe sede di Comando Supremo Italiano durante la Prima Guerra Mondiale (1918) e il Generale Armando Diaz era solito soggiornarvi in un appartamento del primo piano. Allo stato attuale, lo storico albergo, circondato da un immenso e meraviglioso parco, è vissuto dal solo custode e non è fruibile in nessun modo dalla comunità e dai turisti.

Attuale proprietario èl'Enpam (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici ) che lo ha messo all’asta su una base di 15 milioni e 575 mila euro (febbraio 2013).

Dalla corposa documentazione predisposta dall'Enpam, si apprende che si tratta di un complesso alberghiero «cinque stelle lusso», che un tempo faceva parte della catena «Leading Hotels in the world». In più si compone di un «nucleo originario, eretto alla fine del 1700 dai marchesi Dondi dell'Orologio, e di ampliamenti che nel corso degli anni si sono susseguiti». L'albergo, inoltre, risulta essere stato in attività fino al 6 marzo 2000. L'ultima gestione dell'attività, «in capo alla società Folchi-Rinaldi, è fallita e tutti i beni, ivi compresi gli arredi e gli impianti, sono stati sottratti a seguito di procedura fallimentare». Adesso non resta che attendere le reazioni del mercato, per un complesso che si sviluppa su un'area di circa 46.450 metri quadri ed è dotato di 165 camere e 13 suite (di cui 4 imperiali).

 

 

 

 

 

 

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